Prima che tu dorma by Linn Ullmann

autore:Linn Ullmann [Ullmann, Linn]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, General
ISBN: 9788804481546
editore: MONDADORI
pubblicato: 2000-06-14T22:00:00+00:00

Carl non gradiva che tutti lo osservassero. Come se non bastasse l'imbarazzo di nuotare in una zuppiera, Torild si era messa a ridere. Era proprio quello che temeva, che gli altri ridessero di lui.

Avevo posato la zuppiera sul tavolo in cucina. Aleksander, Julie, Torild e Arvid cercarono di fare gli indifferenti, ma non era facile. Carl nuotava su e giù lanciandoci occhiate rabbiose; e il suo umore non migliorò nel vedere Sander che saltellava gridando: Guardate! Adesso abbiamo un pesce!

Julie cercò di zittirlo, ma Sander non la ascoltava.

Guarda, mamma! Guarda! Karin ha pescato un pesce vero!

Niente di strano, dunque, che Torild si fosse messa a ridere. Chi poteva biasimarla? La colpa era tutta di Sander, ma certo non potevamo rimproverarlo per questo!

Voleva solo aiutarmi a dare da mangiare al pesce.

Prima che ci rendessimo conto di cosa stava accadendo, Sander afferrò una scatoletta aperta di sgombri al pomodoro, raccolse con un cucchiaio ciò che restava del contenuto e lo gettò nella zuppiera.

L'acqua diventò rossa e torbida, e Carl cominciò a strillare.

No, questo no! Questo no!

A questo punto Torild non poté più trattenersi e si mise a ridere. Cominciò con un paio di singhiozzi, seguiti da un suono acuto e da qualche sbuffo. Poi un'esplosione, una risata che non riuscì più a fermare. Torild rideva, rideva così tanto che i bottoni della camicetta bianca, piena di macchie di sgombro al pomodoro, saltarono via uno dopo l'altro.

Carl mi tenne il broncio per il resto della giornata, affermando che, se era diventato lo zimbello di tutti, la colpa era solo mia. Aggiunse che dubitava di potermi amare ancora, dopo quella vicenda. Infine volle che portassi in camera da letto la zuppiera, che chiudessi a chiave la porta e lo lasciassi nuotare in pace.

A volte mi domando: quand'è che finisce un matrimonio?

Di sicuro accade molto prima che i coniugi riconoscano che è finita, che è venuto il momento di separarsi e poi decidano di divorziare.

Ecco perché mi domando: quand'è che finisce un matrimonio?

È quando uno di noi due pensa: Vorrei che tu fossi morto?

È quando uno di noi due dice (per la prima volta): Non voglio più vivere con te, mi stai rovinando la vita?

È quando uno di noi due fissa il soffitto sussurrando: Non so che cosa darei per non fare l'amore con te?

Penso a Julie e Aleksander - non alla scena fra lui e Val Bryn nel soggiorno della casetta nel Vàrmland, quando Aleksander, in un momento di oblio estatico, le aveva divorato un piede; penso alla scena che si era svolta alcune ore dopo, di notte, quando tutti erano a letto. Non la si può nemmeno definire scena; era stato un niente, nient'altro che un'immagine: l'immagine di Julie che piangeva, seduta sulla scala dipinta di verde.

Mi alzo dal letto ed esco dalla stanza nel cuore della notte. Veramente è più mattina che notte, poiché la luce del sole entra da tutte le finestre. La vedo appena mi richiudo la porta alle spalle: piccola, rannicchiata sull'ultimo gradino.

Ha addosso le mutandine e una maglietta bianca; il sole splende su tutto quel bianco.

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